Il film della domenica: The Visit


La mamma di Rebecca e Tyler, quando era più giovane, si innamorò di un insegnante. I genitori non riuscivano ad accettarlo e la intimarono a non vederlo più, ma lei, imperterrita, decise di scappare con lui. I genitori lo scoprirono e cercando di impedirglielo, accadde qualcosa di terribile e dopo di che scappò con il suo compagno senza mai avere altri contatti con i genitori.
15 anni, e due figli dopo, la coppia si è ormai separata ed i genitori hanno contattato la madre dei due ragazzi con i desiderio di conoscere i nipoti. La madre manda i due figli una settimana dai nonni, anche se contro la sua volontà, e ne approfitta per andare a fare una vacanza con il nuovo compagno.

È iniziato il film e potete ben capire che dopo gli ultimi film di Shyamalan ero un attimo preoccupata. Andando avanti la situazione non migliorava; un ragazzino di 8 anni che reppa in modo imbarazzante e, sorpresa delle sorprese, c'era la fantomatica ripresa con la videocamera alla "documentario amatoriale".
I brividi. Ma solo per i primi minuti, giuro, dopo un po' migliora.
Si, migliora, perchè spesso il documentario fai-da-te significa film horror di bassissimo livello, e invece Shyamalan una cosa buona l'ha fatta, ha fuso lo stile a documentario con una regia pazzesca. Sa catturare la tensione sullo schermo e direzionarla esattamente nel punto da lui desiderato, è come se ti risucchiasse lo sguardo. 


La trama, anche se a prima vista non sembra, ha degli svolti abbastanza interessanti e inaspettati mentre altri punti sono molto più comuni del genere e sono cose già viste. Diciamo che Shyamalan non si è inventato niente, ha più che altro saputo scegliere gli elementi giusti da abbinare alla propria innata dote registica. 
A meno che non abbiate alcun rapporto con il genere horror, questo film proprio non fa paura. Ma nemmeno un po'. Solamente due film horror fino ad ora mi hanno davvero impressionata, perciò probabilmente non sono la persona più condizionabile del mondo, ma credetemi quando vi dico che sarebbe più esatto definirlo thriller.
Perciò ci sono state inquadrature (che avranno anche un nome ma non me ne intendo moltissimo) e intere scene che mi sono piaciute moltissimo (dal punto di vista registico) e che mi hanno ricordato anche un po' The Village, ma manca un po' di ciccia, di intrigo, avrei aggiunto un po' di carne al fuoco, ma apprezzo ugualmente la scelta molto semplice del regista nel discostarsi dai suoi film precedenti.

Commenti

  1. Invece, dopo tanti flop, l'ho trovato un buonissimo ritorno per Shyamalan.
    Mi sono tanto, tanto divertito!

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    1. Mah, mi sono divertita anche io, solo che non lo trovo sufficiente. Non rispecchia il mio ideale di horror anche se apprezzo il suo impegno. Credo si sia divertito di più lui a girarlo più che io a guardarlo.

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  2. Meglio delle sue ultime cose ma ancora lontano dai fasti della sua vita precedente.... Oggi pubblicazione in stereo

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    1. Yee che fantasia che abbiamo!
      Comunque si meglio di altre cose precedenti ma per me se un film horror non fa paura sta un po' fregato, detta proprio cosí.

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