Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2017

È solo la fine del mondo

Immagine
Louis, drammaturgo ormai famoso, torna a casa dalla famiglia dopo dodici anni di assenza per comunicare la sua malattia terminale. Ad attenderlo ci sono la madre, la sorella, il fratello e la moglie di quest'ultimo. Dolan mi aveva scioccata con il suo precedente Mommy , emozionandomi in ogni singola scena, un film tanto intenso da essere raro, almeno per i miei gusti. Di sicuro quello è stato uno dei titoli più belli che abbia visto poi nel 2015, e continuavo a posticipare quest'altro, quasi per paura di non uscirne affascinata tanto quanto con l'altro, fino a quando non ho più potuto aspettare. L'attesa era diventata un tormento, se non l'avessi visto, avrei iniziato ad odiarlo. Adattamento della piéce teatrale di Jean-Luc Lagarce, è, infatti, molto teatrale anche il film che inizia con un botto, continua con un botto e finisce...col botto. Come al solito mi trovo sempre un po' alla ricerca delle parole giuste per descrivere film come questo, ma con

La cura dal benessere

Immagine
A Lockhart, un giovane broker di New York, viene affidato il compito di raggiungere in Svizzera l'amministratore delegato della sua azienda per risolvere alcune impellenti questioni lavorative. Pembroke, l'uomo che si trova in Svizzera, è paziente in un misterioso centro benessere in mezzo alle montagne ad affrontare un crollo psicologico, tanto da aver anche comunicato all'azienda che non avrebbe più fatto ritorno. Lockhart trova fin da subito alcuni rallentamenti nel suo piano, che avrebbe dovuto essere questione di poche ore, ripartendo il giorno dopo per New York, mentre invece, in seguito ad un incidente stradale, si ritrova in convalescenza nella stessa misteriosa struttura.  Questo film aveva tutte le premesse del caso e le carte in regola per essere un thriller degno del nome che erroneamente porta, mentre invece credo abbia commesso un errore enorme, ovvero prendere in giro il pubblico, me per prima, intortata come si deve. Probabilmente alcuni segnali che

La luce sugli oceani

Immagine
Adattamento cinematografico del primo romanzo omonimo di M. L. Stedman del 2012. Ambientato nel 1918, racconta di Tom, reduce scosso dalla Prima Guerra Mondiale, accetta un lavoro come guardiano del faro di una piccola isola australiana di cui sarebbe l'unico abitante per la durata di sei mesi. Al termine di questo periodo gli viene proposto un contratto più stabile, di due anni, che Tom accetta ma questa volta non tornerà sull'isola da solo. Infatti si è da poco sposato con Isabel, che lo accompagna. I due, molto innamorati, dovranno però affrontare l'impossibilità di avere figli, ed il misterioso arrivo sull'isola di una barca a remi con a bordo un uomo morto ed una neonata, ancora viva. Ad una prima occhiata ciò che colpisce fin dalle prime scene sono le spettacolari ambientazioni di Australia e Nuova Zelanda, dove il film è stato prevalentemente girato. Sono stati scelti colori cardine, fondamentali, essenziali, caldi o freddi a seconda delle circostanz

Eddie the Eagle - Il coraggio della follia

Immagine
Nella lista dei recuperi ci sono molte cose impegnative, e so che dovrei vedere mille altre cose piuttosto che questo, ma dopo aver passato una giornata sui libri l'ultima cosa che di recente ho voglia di fare è mettermi davanti a qualcosa di impegnativo, per quanto poi ogni volta non me ne penta. Quindi prendo al volo gli spassosi martedì con Batman, finché ci sono, e in sua assenza alcuni film come questo sembrano essere fatti apposta per queste serate. Ispirato alla storia vera di Eddie Edwards, racconta una vicenda atipica. Eddie, bambino inglese che sogna fin da piccolo di poter andare un giorno alle Olimpiadi, cerca in ogni sport una particolare predisposizione, senza mai riuscire a raggiungere l'obiettivo desiderato. Finché un giorno non scopre il salto con gli sci, disciplina nella quale la Gran Bretagna non ha rappresentati da decenni. Già dall'inizio la storia ti entra nel cuore, perché il fatto che sia la storia vera di un bambino con un sogno talmente

White Bird

Immagine
Kat Connors è una diciassettenne che conduce una vita normale finche un giorno sua madre scompare improvvisamente senza lasciare alcuna traccia. Quasi tre anni dopo Kat studia al college, lontano da casa, e quando un giorno torna nel suo paesino per rivedere il padre in pausa dagli esami è costretta a fare i conti col passato che sembra non aver completamente accettato. White Bird è uno di quei classici film poco distribuiti all'uscita in sala e che per curiosità recuperi in home video. Di questo in particolar modo ho sentito parlare poco qui in Italia e un po' più all'estero, soprattutto per le interpretazioni di Shailene Woodley e di Eva Green. La prima impressione che mi ha dato è stata quella che il film stesso non sapesse bene quale direzione prendere, a metà film non mi era chiaro il fine della vicenda, come se non arrivasse mai al punto. Pare mischiare più generi, passando da momenti espressivamente impegnativi, a lunghe sequenze il cui unico obiettivo era

L'ottava nota (Boychoir)

Immagine
Purtroppo si va verso il periodo dell'anno meno interessante, ovvero primavera ed estate, sperando comunque che abbia in serbo per noi ancora qualche sorpresa. Ma per me equivale a quel periodo dell'anno in cui se non altro passo meno tempo in sala e più tempo a recuperare titoli, e di quelli sono sempre piena zeppa. Boychoir era già uscito nei cinema inglesi quando, due anni fa, stetti un mese a Londra per studio. In quell'occasione mi sarò ripetuta almeno una volta al giorno di volerlo andare a vedere, ma il prezzo del biglietto è stato quello che mi bloccò, mi pare fosse che in euro fossimo sui 15, quando per me è già una follia pagarne 9 normalmente, perciò ho desistito recuperandolo da poco in DVD. Stet è un ragazzino di 12 anni problematico che si ritrova a dover affrontare la morte della madre single. In seguito ad un difficile rapporto con il padre, Stet finisce a studiare canto in una prestigiosa scuola specializzata in voci bianche. Qui Stet troverà nel

Atlanta - Prima stagione

Immagine
Si inizia a studiare per quella che si spera sia l'ultima sessione universitaria della mia vita, e, di conseguenza, ricomincio ad avere meno ore intere consecutive a disposizione per i film, perciò sto iniziando nuove serie da vedere nei momenti vuoti ( Big Little Lies e Feud al momento sembrano le scelte recenti più azzeccate). Nella scorsa sessione invece, grazie alla mia cocciutissima curiosità, ho scoperto questo piccolo gioiellino della commedia. Siamo ad Atlanta, naturalmente, e qui, giorno dopo giorno, due cugini cercheranno di fare strada nel mondo del rap. Non sempre ne esce qualcosa di buono, ma mi piace l'idea di una serie ideata, a volte prodotta, e recitata da una persona sola, specie se questa persona è una qualsiasi che decide di iniziare una nuova avventura (vedi Will Forte con The Last Man on Earth ). Mi piace perché, quando la cosa riesce, ha qualcosa di personale che la contraddistingue. In questo caso è stata ideata da Donald Glover , rapp

Logan - The Wolverine

Immagine
Nel 2029 Logan lavora come autista per permettersi le cure per Charles Xavier, ormai novantenne con complicazioni di salute anche dovute all'Alzheimer. Logan, uno dei pochissimi mutanti rimasti sulla Terra, è visibilmente invecchiato e non sembra essere in ottima forma, inoltre la rigenerazione cellulare che lo ha distinto fino ad oggi, col passare degli anni rallenta sempre di più, ed alcune ferite non si rimargineranno mai. Un giorno una donna inizia a seguirlo insistentemente, e solo più tardi capirà il vero motivo; quella donna portava con sé una bambina mutante, la prima avvistata in 25 anni di completa assenza di nascite di mutanti. Reboot futuri a parte, si giunge al capitolo finale, il traguardo di una saga che a mio avviso, tra quelle supereroiche, si è sempre contraddistinta per un suo stampo singolare, maturo rispetto allo standard Marvel che ha semplicemente deciso di cogliere la palla al balzo. Praticamente oggi stanno nascendo nuovi generi, come ad esempio le ani

Taboo - Prima stagione

Immagine
1814. James Keziah Delaney torna, dopo molti anni trascorsi in Africa, a Londra, dove la sua fama lo precede; si vocifera infatti che in Africa sia morto ma che il suo spirito, per qualche strano accordo con il diavolo, vaghi minaccioso per le strade di Londra con l'intento di riscuotere l'eredità del padre, morto in circostanze non chiare. I presupposti c'erano tutti e io l'aspettavo come una pazza. Miniserie britannica (la prima stagione composta da 8 episodi da 50-55 min) ideata da Tom Hardy in persona assieme al padre, Chips, prodotta da Ridley Scott , con lo stesso Tom Hardy protagonista ad interpretare un non convenzionale inglese dell'Ottocento, misterioso e con un che di paranormale. Non credo di esagerare quando dico quindi che, con premesse come queste, Taboo sia stata una delle più grandi delusioni televisive degli ultimi anni. Per quanto il contesto potesse essere interessante, non basta di sicuro piazzare due firme ed uno degli attor

Novità al cinema di marzo 2017

Immagine
Quasi come per rifarsi dei due mesi appena trascorsi, questo marzo propone l'imbarazzo della scelta di titoli orripilanti e moltissimi documentari.  Quei pochi titoli che i ispirano abbastanza per andare a vederli in sala sono probabilmente Logan , per una questione affettiva, Il padre d'Italia e La Bella e la Bestia , per verificare con i miei occhi quanto mi abbiano rovinato uno dei miei classici Disney preferiti.  Elle , Life e Ghost in the Shell sono in forse. Da mercoledì 1 marzo Logan - The Wolverine   Regia: James Mangold Genere: Azione Attori principali: Hugh Jackman, Patrick Stewart, Richard Grant Trama: El Paso, 2029. Sono 25 anni che non nascono più mutanti e quelli che sono sopravvissuti sono degli emarginati, in via d'estinzione. Logan vive facendo lo chaffeur e la sua capacità di rigenerazione non funziona più come una volta, mentre il Professor X ha novant'anni e il controllo dei suoi poteri psichici è sempre meno sicuro. Qu