Come un tuono


Anche se io preferisco "The Place Beyond the Pines" mille volte, e chi lo ha visto capirà perché.
3 storie, la vita di due persone che si intreccia dando vita ad un capolavoro moderno. A ritrovarsi sulla stessa strada in quel preciso momento sono stati Luke, un abile motociclista che ha da poco scoperto di avere un figlio di un anno, e Avery, un poliziotto determinato anch'egli padre da poco. 
Le loro vite, e quelle delle loro famiglie, verranno bruscamente deviate da un inseguimento nelle strade dello stato di New York.

Io non sono una persona che piange per ogni cagata di mosca (o si?), piango di sicuro se nei film viene fatto del male agli animali. Per dirvene una, non riesco a guardare Io sono leggenda senza saltare quella dannata scena del cane pastore. Il più delle volte possono morire centinaia di persone e riesco a non piangere, a parte sporadiche eccezioni, come Sette Anime. Questo film deve avere qualche potere speciale, perché questa pellicola l'ho passata a piangere come una fontana. Senza alcun ritegno. E, come se non bastasse, piango ogni volta che lo riguardo.
Spoilers sparsi da qua in avanti, siete avvisati.
Luke, il motociclica, nella prima scena si esibisce nella gabbia rotonda di un circo ambulante, in cui ci sono queste tre moto che sembrano doversi toccare da un momento all'altro. La chiave del film sta in questa grande metafora. Questa pellicola ha al suo interno poche ma chiare tematiche; Luke, un'anima libera che va dove lo porta il vento e che sembra sopravvivere anziché vivere, ti fa innamorare di sé in pochissimo tempo. Quello stesso ragazzo viene sconvolto dalla notizia del bambino di cui non sapeva niente per scelta della madre, così, anziché scappare da una situazione tutto meno che semplice, decide di prendersi cura in qualche modo di suo figlio. Scegliendo il modo peggiore per farlo. L'animo del ragazzo viene svelato nella scena del battesimo del figlio, quando, seduto al fondo della chiesa, osserva il battesimo del proprio figlio sollevato dalle braccia del compagno della madre, anziché dalle sue, padre biologico.
E' emozionante vedere come nella prima metà della narrazione viene ampiamente approfondito il personaggio di Luke e quello di Romina e la loro situazione, benché il tempo a disposizione non sia dei più generosi, e nella seconda parte quella di Avery e nell'ultima quella dei loro figli ormai adulti, raccontando di ben due generazioni senza mai correre troppo, dando a tutti i personaggi uno spazio adeguato regalando svariati colpi di scena molto apprezzati.


Trovo splendide colonna sonora e alcune inquadrature che mi rimarranno nel cuore per sempre, come ad esempio quella in cui Luke percorre con la propria moto il viale alberato, da notare anche la splendida canzone malinconica di sottofondo di quella scena (e che vi ripropongo a fine post) e che mi fa piangere ogni santa volta.
La tematica chiave della pellicola è però la paternità, affrontata da Luke ed Avery in due modi completamente diversi; da una parte un padre che da tutto se steso (letteralmente) per dimostrare a modo suo amore nei confronti del figlio e di Romina, cercando in tutti i modi di riprendersi la propria
famiglia nonostante il grande errore commesso un anno prima, dall'altra un altro padre che si sente colpevole di aver tolto per sempre la figura paterna ad un altro bambino che potrebbe essere il suo, e da quel momento quindi cresce il proprio senza amore, senza rispetto reciproco o attenzioni. Perciò la figura iniziale del "globo della morte" ritorna per tutta la trama come una grande metafora oltre che ad un grande presagio. La vita di queste persone gira in un cerchio ad alta velocità, nel quale si sono dovute scontrare portando gravi conseguenze, morte, disperazione e speranza.
In questo cerchio mortale ritroviamo due dei migliori attori dei nostri giorni, come Ryan Gosling, nato con l'indimenticabile Young Hercules che mi accompagnava nelle mie merende pomeridiane da piccola, in un'interpretazione strappalacrime di un uomo dannato dal cuore puro, e Bradley Cooper mai in forma come nell'ultimo periodo, anche lui molto intenso. Splendido anche Dane DeHaan (con al sua perenne faccia da fattone) anche lui in piena crescita.
Questo film finisce, insieme a molti altri, nella lista di quei titoli che non mi stanco mai di vedere, con tutte le sue lacrime ed i suoi (pochi) sorrisi sinceri, un mix di dramma e azione che fa bene all'anima, 2 ore e 20 spese nel modo giusto.

Valutazione:



Commenti

  1. Buon film, pur se decisamente imperfetto.
    Forse il voto è un pò troppo alto, ma immagino che visto con gli occhi da giovane risulti più potente. :)

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    1. Lo so, infatti il mio giudizio è di parte perché mi piace talmente tanto che non riesco a trovargli difetti xD

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  2. Film che ai tempi mi sono perso, proprio perché ne stavano parlando un po' tutti. Però se lo promuovi a così gran voce mi sa che dovrò vederlo :)

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    1. Ci sono pareri contrastanti in merito, per; a me piace moltissimo. Come ho già detto i difetti non riesco a vederli, credo sia diverso da moltinaltri e capace con poco di trasmettere molte emozioni!

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  3. Spoiler! Bel film, ritengo però che dopo la morte del personaggio di Goslin il film perda forza. Cooper per via delle sue capacità attoriali non proprio eccelse, e perché comunque non ha un personaggio interessante, non regge il passaggio di testimone.

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    1. Lo dici a me che ho amato Luke come amo Gosling in generale *_*
      Cooper è tutta un'altra cosa, è vero, e la storia della corruzione non regge a confronto, ma poi la parte dei due figli la trovo splendida!

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