Anteprima: Café Society


Bobby, figlio di una famiglia ebrea di New York degli anni '30, decide di andare a Los Angeles per entrare nel mondo del cinema con l'aiuto dello zio. Nella nuova città Bobby conosce Vonnie di cui si innamora perdutamente e che lo aiuta ad entrare nel clima della Café Society alla quale si abitua con non poche difficoltà.

Woody ha un po' questo potere magico di riuscire a farti entrare fin dalla prima scena in un'atmosfera unica, luccicante, leggera ed ironica nella quale ci sentiamo cullati. Atmosfera che riesce a sembrare leggera anche in momenti piuttosto movimentati o tesi, aiutato moltissimo da una continua colonna sonora.
Quando poi il suo genio si incontra con quello di attori come Jesse Eisenberg, non ce n'è più per nessuno. La scena diventa completamente sua e dei suoi adorabili tic (che, posso confermare, sono suoi e non del personaggio). E' un attore dalle mille risorse che deve ancora trovare il ruolo della sua vita, ma senza dubbio una volta trovato il mondo finalmente si accorgerà di lui. Ha un potenziale inimmaginabile dietro quello sguardo insicuro e allo stesso tempo instabile e misterioso.


Ma tornando al film, la trama non è nulla di nuovo, anzi potremmo dire anche più banale di molti altri suoi lavori del passato, tanto che ritengo decisamente più interessante la componente comica e autoironica insieme alle relazioni tra gli attori più che la narrazione. L'utilizzo del narratore esterno ormai ricorrente non infastidisce ma nemmeno porta novità ed il ritmo sempre incalzante fa trascorrere la visione con molta leggerezza. La colonna sonora di cui parlavo prima, molto monotona e ripetitiva, l'ultima mezz'ora si fa decisamente pesante in quanto ricorda esattamente la Slapstick comedy televisiva del primo dopoguerra, frenetica e senza momenti salienti.
Ero anche molto curiosa di Kristen Stewart, che di recente ha lavorato con Eisenberg in American Ultra, per scoprire se nel tempo le lezioni di recitazione fossero servite ad ampliare la sua gamma di espressioni, ed effettivamente devo ammettere di esserne rimasta colpita, di certo non la nominerei agli Oscar ma perlomeno è riuscita a creare un personaggio credibile.
Nulla da dire in merito alla cura dei dettagli; la ricostruzione degli anni '30 è come sempre minuziosa e ricercata, è una gioia per gli occhi questo tripudio di colori e luci spettacolari.


Il solito Woody, alla fine, che come sempre punta sui giovani analizzando questa volta la bella vita della Hollywood agli inizi della sua storia, tra denaro, potere e sogni. Ciò che forse vuole comunicarci è che, per quanto il tempo scorra, le passioni se sono sincere non muoiono mai.

Commenti

  1. Per me, la Stewart sta diventando bravissima. Soprattutto nella scelta dei film, indie, europei, tutti diversi tra loro. In Sils Maria, ad esempio, l'ho adorata.
    E che bella, ti dirò, impellicciata, nell'ultima foto. Qualche anno fa non avrei mai pensato di farle un complimento, e invece... :)
    Eisenberg, invece, mi irrita profondamente. Detto ciò, non vedo l'ora di vederlo.

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    1. Mmmh, addirittura bravissima io per il momento non la trovo, ma di questo passo migliorerà solamente! Per quanto riguarda il suo fascino è indiscutibile; ad esempio l'ho trovata molto piú affascinante di Blake Lively!

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    2. Blake Lively è una splendida Barbie, come la maggior parte delle bellezze americane. La Steward ha quel non so che, effettivamente. Lavarsi i capelli, dai tempi di Twilight, è già un passo avanti.
      Non ricordo se l'hai vista diretta da Assayas. Il primato di essere stata la prima straniera ad avere vinto il premio César, per me, era meritato. Poi, di mio, faccio il tifo per chi in partenza si dava per spacciato. :)

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    3. Ma infatti sono dell'idea che abbia una marcia in più rispetto a molte ragazze bellissime e altrettanto insipide, quindi sarò ben contenta se riuscirà a togliersi di dosso Twilight e crescere per davvero.
      Purtroppo non l'ho vista, ma se mi dici che merita recupero.

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  2. Film che ho segnato tra gli imperdibili di questa stagione: non me lo perderò per nulla al mondo, insomma :)
    Devo ammettere che nutro ancora molti pregiudizi nei confronti della Stewart... riuscirà a farmi cambiare idea insieme al buon Woody?
    Per quanto riguarda Jesse condivido ogni tua parola!

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    1. Secondo me se l'è cavata egregiamente, pur non essendo troppo il suo pane diciamo.
      Jesse è sempre pazzesco!!

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  3. mi piacciono molto i due attori ed il regista, anche se ultimamente è in calo di vecchiaia... fremo dal vederlo!

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    1. Assolutamente comprensibile ^^ secondo me è un film che puó mettere d'accordo molte persone.

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  4. Kristen Stewart è molto più brava di quanto tutti noi siamo disposti ad ammettere: guardatela in Sils Maria, Still Alice, On the road, Panic Room... Olivier Assayas (che l'ha voluta anche nel suo nuovo film, premiato a Cannes) ha detto che è la sua interprete preferita. Non capisco perchè stia così sulle palle a tutti... io trovo che sia tra le giovani attrici più interessanti. Poi, ognuno ha i suoi gusti eh! :)

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    1. Io l'ho sempre trovata abbastanza monoespressiva, esattamente come Affleck. Adesso sembra che ce la stia mettendo tutta a migliorare, ma io brava brava ancora non la trovo.

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  5. Non vedo l'ora di vederlo. Woody è il mio mentore <3
    La Stewart a me non piace, trovo abbia un volto antipatico, sprezzante, però cercherò di vedere questo film senza pregiudizi nei suoi confronti.

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  6. Immagina un film con la Stewart e Affleck insieme. Le statue dell'Isola di Pasqua, tipo... :-) Eisenberg bravissimissimo!!! Ma anche Carell.

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    1. Si xD sarebbe davvero da fare!
      Carell io fino a qualche anno fa non lo sopportavo, ma poi mi sono ricreduta. In "Foxcatcher" è stato fenomenale!

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    2. A me è piaciuto ne "la grande scommessa". Filmone, quello!

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    3. Ancora mi manca, non mi ispira nonostante tutte le recensioni positive.

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  7. Allen è sempre Allen, o ti piace... o ti piace XD
    Qu è sicuramente uno dei film minori e mano a mano che va avanti dimostra diversi problemi, ma quella scena finale mi ha ucciso. Di una lucida tristezza impressionante.

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