Cake

Claire soffre di dolori continui e lancinanti a tutto il corpo a causa di un incidente che la ricoprì di cicatrici. Per colpa di questa continua sofferenza, e di alcuni motivi più personali (che per problemi di spoiler non racconterò), soffre anche interiormente, creandosi una sorta di seconda personalità che la porta a vivere in quasi completa solitudine. I suoi genitori non li vede più, il marito non vive più con lei e non sembra avere amici, a parte la sua domestica che, anche senza ammetterlo, le è sinceramente affezionata. Alla (bellissima) Aniston mancava proprio un ruolo simile. Siamo abituati a vederla in ruoli sexy, comici e romantici, ma una sua versione drammatica mi mancava ancora e direi che la sua interpretazione è la cosa più positiva di tutto il film. In genere i film che trattano la malattia sono quelli che il pubblico (oltre che l'Academy) preferisce e sono i più semplici con i quali commuovere. A me personalmente, a parte rari casi, non è una tematic...