Ex - Amici come prima!


Oggi trattiamo del mio genere cinematografico preferito, come sapere già tutti; la stupida commedia italiana.
Questo sequel è uscito nelle nostre fortunatissime sale (grazie al cielo per poco tempo) nel non molto lontano 2011 e come al solito gli italiani si sono lanciati nelle sale a vederlo.
Partiamo dalla trama, va.

Il film tratta, come nella maggior parte delle volte, di più storie narrate parallelamente e che non si intrecciano tra loro. Il tema che le collega tutte è quello del tradimento. 
Perciò vediamo Antonio, uomo napoletano sposato che inizia una storia con Olga, una donna tedesca conosciuta a Monaco, Max, architetto romano, si innamora di Sandra senza sapere che lei è l'avvocato divorzista della sua ex moglie, Marco, appena sposato con Floriana, incontra la sua vecchia fiamma Consuelo, Fabio, tradito e lasciato con un sms finge di essere psicologo per dimenticare la ex ed infine Paolo, che semplicemente corre dietro alle ragazze appena lasciate perché più semplici da conquistare.


Lo devo dire? Già la trama è un gran buco nell'acqua. Mi era capitato di vederlo poco dopo l'uscita e l'ho rivisto qualche sera fa (giuro, non per mia volontà, non sono così masochista) e mi ha dato la stessa identica sensazione.
Questi film finiscono per essere tutti uguali; i soliti malintesi o tradimenti che poi vengono a galla e bla bla bla. 
NOIA.
Non c'è assolutamente nulla di piacevole in questa pellicola, che a tratti risulta anche parecchio patetica, e con i nostri film noi italiani riusciamo sempre ad auto ridicolizzarci.
L'unico spiraglio di luce in questa pellicola tutt'altro che brillante è la presenza di due attori, principalmente, secondo il mio gusto personale; ovvero Enrico Brignano che mi è sempre piaciuto, anche se trovo che il cinema non sia proprio il suo campo ma perlomeno riesce a migliorare la situazione, ed Anna Foglietta, che ho trovato simpatica anche in altre commedie come Nessuno mi può giudicare e Mai Stati Uniti, non una grande attrice ma con il suo carisma alza il davvero basso libello che aleggia in questa commediola. 
Il regista, Carlo Vanzina, è ormai un veterano delle commedie italiane, infatti ne colleziona una bella lista, tra cui io ho avuto il dispiacere di vederne la maggior parte e si sono rivelate tutte ugualmente banali.
Che dire, di sicuro se cercate dei pareri positivi sulle commedie italiane non sono la persona giusta, o almeno, sono poche quelle che mi hanno fatto sorridere e non vergognare. 
Per assenza di altre argomentazioni, mi fermo qui.

Valutazione:


Commenti

  1. Non sapevo ci fosse un sequel e manco che fosse di Vanzina O__o io ho visto solo il primo di Brizzi, nulla di memorabile ma almeno mi ha fatto sorridere in un paio di punti.

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