Snatch - Lo strappo


Franky, soprannominato Quattrodita, viene spedito a New York per consegnare un diamante di ingente valore ad Avi, un boss mafioso. Fa una sosta a Londra per smerciare altre pietre di poco valore. Viene avvicinato da Boris, detto Lametta, e convinto da lui a puntare su un incontro di boxe illegale. Ma questa è solo una trappola per poterlo rapinare, e da qua per lui inizieranno i guai. 

Viene definito "commedia nera", è un genere unico ed inimitabile che o piace o non piace. A caratterizzarlo è la fusione tra commedia, non sempre alla portata di tutti, e macabro. 
Nel caso di questo film, non sempre la commedia è forzatamente nera, ci sono passaggi facilmente apprezzabili da tutti, anche divertenti, come ad esempio la parlata degli zingari, ma nella la maggior parte dei casi è esageratamente violenta o con poco senso.
Questo film in particolare mi ha ricordato il Burn After Reading dei Coen, la tipologia di humor e la velocità di narrazione sono davvero simili. Tuttavia, ho apprezzato di più il film dei Coen, magari dovuto ad un diverso umore nel momento della visione, o magari perchè la dose di violenza che mi ha infastidita è davvero diversa tra i due film.


Fatto sta che per me questo non è stato un tentativo andato molto a buon fine, è anche vero che non è il mio genere preferito, ma l'unico pregio sembra sia stato il miscuglio eterogeneo del cast, che lo ha fatto risultare meno antipatico, ma se non fosse stato per il bel visino di Brad, il solito muso di Statham e di pochi altri, probabilmente l'avrei trovato davvero insipido.
Una commedia un po' ostentata, ecco, un po' forzata e anche un po' passata. Vista nel film dei Coen non mi sembrava neppure così malvagia, ma in queste corde l'ho trovata pesante e fine a se stessa.

Commenti

  1. Non ho mai visto questo film, sopratutto perché non apprezzo particolarmente Guy Ritchie. Ovviamente i Coen sono tre volte più bravi di lui.

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    1. Poco ma sicuro, anche se non sono davvero molto esperta in materia di Coen.
      Per me non ti perdi nulla, ma non so, a molte persone piace.

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  2. Per me invece questo film è uno spasso che rivivo sempre con piacere.
    E poi sì, la parlata degli zingari è una cosa che ti resta dentro e che viene fuori nei momenti meno opportuni...
    Ti piacciono i coni? :-)

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    1. Ma evidentemente sono io che non l'ho ben capito. Comunque dei Coen ho visto solamente Burn After Reading per ora, non ho ancora avuto modo di approfondire. Però se sono tutti come lui mi sa di si xD

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