Nymphomaniac Vol. 1/ Vol.2


Non accade spessissimo, però, a volte, capita che ti imbatti in quei titoli che hai (volutamente) lasciato indietro. Magari perché in quel momento non eri psicologicamente pronto, magari perché non ti attirava e ti eri fatto un'idea preconcettuale tutta tua.
Così come te lo eri lasciato alle spalle il titolo ritorna sulla tua strada, capita di guardarlo, e spesso capisci che i preconcetti sono del tutto sbagliati, o che non ha senso ascoltare il parere delle altre persone prima di vedere una pellicola.

Joe viene trovata in un vicolo insanguinata e priva di sensi da Seligman, il quale la invita a casa sua per aiutarla e si offre di ascoltare la sua storia. Senza tanti giri di parole, Joe inizia la sua narrazione partendo dalla sua infanzia e che occuperà entrambe le pellicole. La storia di Joe gira attorno alla sua malattia: la dipendenza dal sesso.


Quando uscì, nel 2013, mi sono fatta abbindolare da questa facciata di film erotico, forse poco attinente ai miei gusti cinematografici, per questo motivo avevo deciso di non guardarlo. Più che altro, pensavo che un film "del genere" non avesse un granché da lasciare allo spettatore. 
Errore. Come ho già detto più volte, io per prima, e tutte le persone che come me lo fanno, dovrei smetterla di farmi delle idee prima di guardare un film. Non fatelo mai nemmeno voi.
Certamente, di sesso se ne vede moltissimo, e le versioni più semplici da trovare sono anche già censurate, sia per contenuti che per la durata (dato che la versione estesa che comprende entrambi i volumi dura 5 ore e 30 minuti). Ma il regista è voluto andare oltre alla solita rappresentazione di porno, descrivendo per filo e per
segno la disperazione di una malattia, grave e difficile da curare tanto quanto qualsiasi altra dipendenza. Perciò, al contrario di quello che mi aspettavo all'inizio è tutto meno che "divertente". E' di genere drammatico proprio perché la situazione che descrive è al limite della disperazione, che per quanto mi riguarda il regista è stato in grado di rappresentare con occhio singolare, con grande giudizio ed attenzione. E' quasi del tutto composto da flashback tra una parte di racconto e l'altra il tutto diviso in capitoli. Ma la parte più bella è il rapporto tra il racconto di Joe e le digressioni del signor Seligman, le quali danno un tono ironico quasi divertente alla narrazione complessiva. Valanghe di personaggi dei quali non ci interessa nemmeno un po' farci un'idea più approfondita perché passano come treni e non abbiamo nemmeno il tempo di memorizzarlo che già non serve più all'interno del racconto. Il che inizialmente può risultare fastidioso, ma quando poi si prende il giro della narrazione non ci si fa più caso. Non è necessario approfondire nessun personaggio se non quello della protagonista.
Insomma, spuntino di sicuro, grottesco quanto basta, ha i suoi bei momenti di riflessione e la regia la trovo notevole, mi fa un po' pensare ogni tanto a quella del mio amato Wes. A me sono piaciuti, e devo dire che non me lo aspettavo proprio. Di sicuro non sono due film da prendere alla leggera e la morale finale è qualcosa di crudele e lampante; per quante cose noi possiamo provare a fare o a pensare, l'istinto animale è e rimarrà una cosa che difficilmente l'uomo può contrastare.

Valutazione:



Commenti

  1. A parte per "Dogville" (un capolavorissimo che ti consiglio) non ho mai amato il cinema di Trier. E questo film è la summa di ciò che non amo di questo regista, che mi sembra più intento a provocare anziché a dire qualcosa.
    Comunque memorabile il casino che era scoppiato dalle mie parti per 'merito' di questa pellicola.

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    1. Dogville è in lista da un pezzo xD questo è capitato per casissimo. Comunque ti diró, ci ho trovato molto piú di ció che pensavo! E lo stile registico non mi dispiace, ne vedró altri per poter giudicare meglio ^^

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  2. Fino a Dogville, per me Von Trier è stato un regista strepitoso.
    Poi, ha deciso di mandare in pappa il cervello.
    E questo film, per quanto migliore dei due precedenti, non è da meno, purtroppo.

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    1. Si che io ho presente cos'abbia fatto ma non ho mai visto nient'altro, però io questo l'ho trovato davvero bello.

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  3. Ho amato questo film, sebbene meno del precedente Melancholia. Più passa il tempo più stimo Trier.

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    1. E' piaciuto molto anche a me ^^ ed è stata una sorpresa...

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  4. L'ho molto apprezzato. ma non ho amato tutto il clamore nato nel pre-film...

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    1. Non ho seguito troppo le voci a proposito, perciò non so cosa si dicesse.

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  5. Piaciutissimi entrambi i volumi di questo grandissimo film!

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