Alabama Monroe - Una storia d'amore


Ok, probabilmente sono un po' indietro dato che questo è un film del 2014.
Ne ho scoperto l'esistenza alle nominations degli Oscar dello scorso anno ma ci ho messo un po' prima di convincermi a vederlo, ed è successo solo ieri.
Un film del genere non passa inosservato. Perciò necessita di una recensione importante, attenta, dal punto di vista dei contenuti.
Partiamo dalla trama, tanto per chiarire le idee.

Didier ed Elise sono due anime libere. Il primo adora e suona la musica bluegrass, che lo fa sentire vicino alla nazione che ama, l'America, mentre la seconda è una tatuatrice che ha sul proprio corpo disegnata la sua storia, tra un uomo e l'altro. 
Quando si incontrano è un amore così fulminante che si impegnarono l'uno con l'altra, uniti da una passione travolgente, finché Elise non rimane incinta a loro insaputa. All'età di 7 anni, però, diagnosticano il cancro alla bimba.


Questo è uno di quei film che io chiamo "autodistruttivi", categoria che io stessa ho inventato (uh-uh).
Autodistruttivo perché non da tregua. E' una visione drammatica dall'inizio alla fine, una disperazione tangibile e ascendente fino a terminare con un finale da "what the fff". 
Altamente sconsigliato a chi soffre di depressione.
!Inizio Spoiler; per chiunque non avesse visto il film e non vuole sapere niente di più, salti alla conclusione.
Durante la prima manciata di minuti, se uno non ha letto la trama, non si immagina che potrebbe mai succedere uno sfacelo tale.
E' fondamentalmente la storia di due persone che traboccano di passione, prima tra di loro e poi per la loro bambina.  La perdita di un componente familiare non è mai una cosa semplice, lo so per esperienza, ma quando è un figlio a mancare, credo che per i genitori sia un dolore insopportabile.
Ed il film si snoda proprio attorno a questo punto. Dopo la morte della piccola Maybelle Didier ed Elise non sono più loro stessi. La disperazione ha preso il sopravvento nei loro cuori arrivando al punto di disintegrarli.
Punti positivi: Ho apprezzato molto le "battaglie" quasi platoniche ed impercettibili che Didier ed Elise affrontavano durante i loro spettacoli canori. Sembrava che discutessero attraverso la gestualità dei loro corpi. E' una cosa molto intima e diversa, se pensiamo che in molte altre pellicole in cui ci sono persone che si esibiscono (a meno che non sia un musical) la narrazione si ferma, viene sospesa, qui invece continua.
Un'altro punto a favore è il titolo. Normalmente sono contro il cambio del titolo dei film, in quanto lo trovo immorale. E' come se cambiassimo il nome ad un'opera solo perché viene esposta in un altro paese, non ha senso. In questo caso il titolo originale era The Broken Circle Breakdown, il cui significato è che in ogni canzone c'è un significato nascosto, nell'ambito di uno stile musicale praticamente sconosciuto.
Il titolo che conosciamo noi però, Alabama Monroe, all'inizio era inconsistente, ma andando avanti acquisisce sempre più significato, fino all'ultima scena, quando si capisce completamente. Ed assume un significato toccante, l'ho trovato molto bello. Come sono sdolcinata xD
Punti negativi: Ho detestato il modo irregolare e confuso in cui la narrazione si svolgeva, andando avanti nel tempo, tornando indietro, poi di nuovo al presente e poi di nuovo avanti. In molte altre pellicole è presente questa caratteristica ma mai come in questa occasione l'ho trovata confusionaria.
Avendolo visto in italiano, purtroppo ho dovuto sentire l'orrendo doppiaggio di Elise a cura di Valentina Carnelutti che ho trovato assolutamente antipatico ed insopportabile. Mi ha ricordato in alcuni momenti Asia Argento che, nei pochi film stranieri che fortunatamente ha fatto, si è dovuta scoppiare da sola. E questo è dire tutto.
Ho anche le idee un po' confuse riguardo la pappardella di Didier sulla religione, credo di essere d'accordo con lui ma mi è sembrata un po' fuori luogo. 
Per concludere, ma questa è tutt'altro che un'osservazione tecnica, la scena del matrimonio, in particolare il parroco strafatto, l'ho trovato a dir poco patetico.
Fine Spoiler !

Conclusione: Nel complesso il film è molto toccante, il personaggio di Elise (doppiaggio a parte) è pienamente riuscito perché lei è molto brava. Credo semplicemente che nella storia ci sia una quantità eccessiva di tristezza.
Sta a voi, dopo avergli dato una possibilità, capire se fa al caso vostro o no. Comunque lo consiglio.

PS. Colonna sonora da Oscar

Valutazione:

Commenti

  1. Mi è piaciuto moltissimo, dall'inizio alla fine commovente!

    RispondiElimina
  2. L'avevo snobbato per un po' di tempo, poi l'ho visto e me ne sono innamorato. Bellissimo il discorso fatto da Didier sulla vita quasi al termine del film...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, ero un attimo presa da tutto il resto e non l'ho ascoltato con l'attenzione che merita, ma oggi o domani me lo riascolto.

      Elimina
  3. Film particolarissimo che tocca un tema molto ostico. E proprio per questo sono sempre stato nel dubbio su come giudicarlo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' per questo motivo che non me la sono sentita di dargli più di 3. Mi rendo conto che sia un bel film ma c'è comunque qualcosa che non ha funzionato.

      Elimina
  4. Film da vedere solo in compagnia di una scorta annuale di fazzoletti, ma insieme all'immensa tristezza, quanta bellezza!

    RispondiElimina
  5. Questo è stato il mio film preferito dell'anno scorso. Peccato che l'hai visto doppiato, in lingua originale si apprezza molto di più anche la straordinaria performance degli attori. Triste è triste, lo so, hai fatto bene a sconsigliarlo a chi soffre di depressione. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bello è bello di sicuro ma io non riesco a vederlo come il mio preferito. Poi magari dopo una seconda visione cambio idea ^^
      L'avrei visto volentieri in lingua originale ma a meno che non sia in inglese non capisco nulla xD

      Elimina
  6. A me il titolo in originale non dispiaceva affatto, rendeva benissimo l'idea. Il titolo italiano poteva andar bene se si fossero fermati ad "alabama monroe", senza aggiungere quell'inutilissimo quanto stucchevole "una storia d'amore". Ma, a parte questo, il film mi è piaciuto tantissimo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Verissimo, quel secondo titolo è osceno! Perchè se non ci ficchi una frase con "l'amore" non attiri gli italiani!

      Elimina
  7. Film stupendo, che mi ha toccato nel profondo ed è stato uno dei miei preferiti dello scorso anno.

    RispondiElimina
  8. Ciao depressione, ti vogliamo bene sempre e comunque. Ho profondamente amato Alabama Monroe, magari senza una storia d'amore. Certo che ti butta addosso una botta di assoluta tristezza da cui non è facile riprendersi. Però io adoro i film autodistruttivi, quindi ce ne fossero di più di film che meritano questa categoria!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ogni tanto ci stanno ma devi essere nel periodo giusto xD
      Questo in particolare non ha mezzi termini.

      Elimina
  9. ...questo film è meraviglioso, ha un retrogusto malinconico che lo pervade anche quando non c'è tristezza palese...
    c'è un'emergenza di abbracci, di contatto...
    ed i risvolti sono drammatici, ma così crudi e vivi... bellissimo bellissimo film

    RispondiElimina
  10. Io non l'ho visto ma dalla tua ottima recensione penso proprio di dover recuperare al più presto!!!

    The Princess Vanilla

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Soul - E si torna a vivere

Notte Horror 2017: La zona morta

Le novità al cinema di aprile 2015