Nemico pubblico


La storia vera di John Dillinger, rapinatore di banche dell'America negli anni della depressione economica, divenuto poi un eroe popolare agli occhi dei cittadini. Non c'era modo di fermarlo; in qualsiasi prigione venisse rinchiuso, quando lo riuscivano a fermare, lui riusciva a trovare il modo per uscirne e questo attirò molto l'attenzione dei cittadini. Il suo periodo d'oro non sembra durare molto però; non troppo tardi, l'organizzazione che oggi porta il nome di FBI, mise sulle sue tracce Melvin Purvis. Nasce quindi una lotta tra ordine ed anarchia.

I gangster movie non è che li sopporti più di tanto. Non ci ho mai trovato quella scintilla di novità che ritrovo in tanti altri generi. L'unico che mi sia piaciuto, e sembra che secondo molte persone rientri in questa categoria, è Pulp Fiction, ma per me non è paragonabile alla brodaglia che gira in questo genere. Pulp Fiction è un genere unico e a parte. 
Facendo due conti; ad una persona che adora Pulp Fiction, può piacere, secondo voi, un film come Nemico pubblico?
Analizziamolo un secondo. Questa pellicola ha sia lati positivi che negativi. Intanto, ha una buona fotografia, la ricostruzione dell'America degli anni '30 è riuscita benone, e se vogliamo ha anche un buon cast, era un periodo in cui Johnny Depp avrebbe iniziato da lì a poco il suo periodo di sputtanamento, nel 2009 era ancora tutto sommato in salvo. Christian Bale dove lo metti, sta. Perciò i problemi non sono questi. 


I problemi iniziano dopo solamente 10/15 minuti dall'inizio quando ti rendi conto che non si sta andando avanti! La narrazione è qualcosa di gelido, lento, lentissimo. Il regista, Michael Mann, ha il suo periodo più attivo negli anni '90 e la cosa non mi stupisce perché la regia che sfoggia in questa pellicola è una regia passata, non ha niente di nuovo. Il suo ultimo lavoro è il recentissimo Blackhat, e voci di corridoio dicono che non sia proprio il massimo. 
E' il classico caso in cui il regista deve dei ringraziamenti al cast e allo scenografo, perché senza di loro non so proprio cosa ne sarebbe venuto fuori.
Non tutti hanno il genio (spesso incompreso) di Tarantino, vero, ma qui non si respira nemmeno lontanamente l'atmosfera di un film d'azione.

Valutazione:


Commenti

  1. Ti dirò, mi è piaciuto parecchio anche se qualche dubbio a riguardo ce l'ho (dovrei rivederlo). Un po' troppo sdolcinato nel finale, ma ha i suoi bei momenti. Non è il migliore di Mann e il giochino fatto in Heat - La Sfida (il rapporto tra poliziotto e criminale, tra il criminale e la fanciulla) non gli riesce del tutto.

    RispondiElimina
  2. E' l'unico film di Michael Mann che mi ha davvero deluso. Non tanto per come è fatto, ma per come poteva essere... E' un buon gangster-movie, che però non va oltre il personaggio che descrive, mentre invece si sarebbe potuto fare un affresco molto più ampio sul mondo in cui viveva Dillinger, sulla Grande Depressione, su un pezzo di Storia Americana fondamentale per capire il presente. Insomma, la montagna che partorisce il topolino.

    Ma Mann si è rifatto alla grande nel film successivo, tornando alle atmosfere a lui più congeniali: non dar retta a chi critica 'Blackhat'... è un capolavoro incompreso, da vedere assolutamente!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La rappresentazione del periodo storico a me non è dispiaciuta, ma di sicuro poteva fare molto di più!
      Guarderò Balckhat allora ^^

      Elimina
  3. Non sono un gran fan di Mann, ma adoro i gangster - pensa, la mia serie-tv preferita è "Boardwalk empire". Questo non mi era dispiaciuto, più che altro ci ho visto due uomini che si danno la caccia a vita, finendo per distruggersi un poco a vicenda. Chi è che ha vinto, alla fine?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alla fine muore John, se è questo che chiedi.

      Elimina
    2. Era più una domanda filosofica, la mia XD

      Elimina
    3. Ah mi sa tanto che non l'ho capita >.<

      Elimina
  4. Per me un ottimo film, anche se non il migliore di Mann.
    Il Cinema del buon Michael non è immediato, va gustato come un whisky d'annata.
    E concordo con Kelvin. Blackhat stupendo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Proverò a guardare Blackhat ma difficilmente cambierò giudizio su questo. Mi ha annoiata troppo. E poi, mi uccidono Tatum xD

      Elimina
  5. Lo vidi tempo fa al cineforum... mi annoiò un pochino

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Soul - E si torna a vivere

Notte Horror 2017: La zona morta

Le novità al cinema di aprile 2015